Novità nell’ambito della normativa sull’analisi dell’acqua potabile nel mondo della ristorazione e della produzione alimentare, dove l’acqua è molto più di un ingrediente o uno strumento operativo: è un presidio di sicurezza. E oggi, con la nuova normativa, diventa anche una responsabilità concreta.
Il D.Lgs. 23 febbraio 2023, n. 18 – attuazione della Direttiva UE 2020/2184 – ha infatti rivoluzionato la gestione delle acque destinate al consumo umano, abrogando il vecchio decreto del 2001. Le nuove disposizioni entreranno pienamente in vigore entro gennaio 2026, ma le imprese del settore alimentare devono già iniziare ad adeguarsi.
Cosa prevede la normativa sull’analisi dell’acqua potabile nella ristorazione e settore alimentare?
Il decreto definisce standard più rigidi per la qualità dell’acqua potabile e introduce obblighi di controllo per:
-
l’acqua usata per bere, cucinare o altri usi domestici, distribuite tramite rete, cisterne, bottiglie o contenitori;
-
le acque impiegate nei processi di produzione alimentare, se possono influire sulla sicurezza del prodotto finale.
Sono escluse invece le acque minerali e quelle usate per scopi che non comportano rischi per la salute del consumatore.
Due scenari, una responsabilità
Se gestisci un ristorante, una mensa o un laboratorio alimentare, rientri in una delle due situazioni:
- Hai previsto nel tuo piano di autocontrollo un campionamento annuale dell’acqua?
Devi effettuarlo. Non farlo significa violare le tue stesse procedure e incorrere in sanzioni. - Non hai programmato il campionamento?
Non sei obbligato, ma sei comunque responsabile della salubrità dell’acqua usata. In caso di contaminazione, le sanzioni potrebbero essere comunque elevate.
Quando è fortemente consigliato fare le analisi?
Anche in assenza di obbligo, è altamente raccomandato eseguire le analisi in questi casi:
- L’acqua è ingrediente del tuo prodotto (es. gelati, bevande, impasti)
- Somministri acqua ai clienti, in particolare tramite sistemi di filtrazione o erogatori
- Hai punti di erogazione accessibili a dipendenti o pubblico (es. fontanelle in mense, scuole, aziende, palestre)
In queste situazioni, un controllo regolare è sinonimo di attenzione, serietà e prevenzione.
Come possiamo aiutarti?
Navigare tra nuove leggi, piani di autocontrollo e rischi sanzionatori non è semplice. Ma non sei solo.
Il team di VED Consulting è pronto ad aiutarti a:
- verificare se e come sei soggetto agli obblighi normativi
- metterti in contatto con laboratori accreditati per effettuare le analisi
- offrirti una consulenza personalizzata sulla base delle tue priorità
Meglio agire subito, piuttosto che aspettare l’emergenza
Una semplice analisi dell’acqua oggi può proteggere la tua attività domani.
Contatta il tuo consulente VED di riferimento: siamo pronti ad affiancarti passo dopo passo.
Buon lavoro, il team VED.